Le canzoni di Rino Gaetano sono state per molto tempo tenute nel dimenticatoio, considerate da due soldi per il loro aspetto frivolo, nonsense. Solo dal 2000 si è riuscito a dare il giusto valore ai testi del cantautore calabrese, si è capita l'ironia e la denuncia sociale celata dietro le sue canzoni apparentemente leggere e disimpegnate. A differenza dei suoi contemporanei , Rino Gaetano decise non schierarsi con alcun partito politico e di rifiutare ogni sorta di etichetta. Molto schietto era il suo linguaggio, tanto da arrivare a fare nomi e cognomi di politici del tempo in alcuni suoi brani e, per questo ed altri motivi, fu spesso segnalato dalla censura nelle sue esibizioni dal vivo.
E appunto censurati furono 2 versi della versione originale di Ma il cielo è sempre più blu, esattamente Chi tira la bomba/chi nasconde la mano e chi canta Baglioni/chi rompe i coglioni.
Questa versione durava 8 minuti e 43 secondi e venne divisa in due parti , una per ogni lato del 45 giri: Ma il cielo è sempre più blu -. Parte I e Ma il cielo è sempre più - Parte II.
Nel liceo che frequentavo, a fine anno, si fa sempre una festa di chiusura chiamata "Giornata della Creatività"; si monta un palco nel cortile della scuola ed tutti gli studenti che vogliono si esibiscono mettendo in mostra il proprio talento. Nei miei anni da liceale ( non so se è rimasta ancora questa tradizione) alla fine di tutte le esibizioni ci si riuniva sotto il palco per cantare tutti insieme "Ma il cielo è sempre più", come inno alla gioia, alla spensieratezza , all'amicizia.
See you the next song!
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