Pagine

domenica 10 dicembre 2017

Ma il cielo è sempre più blu - Rino Gaetano

Scommetto che almeno una volta nella vostra vita avete cantato a squarciagola "MA IL CIELO E' SEMPRE PIU' BLUUUU" e  magari vi siete anche ritrovati tra le centinaia di persone, fondamentalmente stereotipi, che Rino Gaetano riportava nel lunghissimo testo.

Le canzoni di Rino Gaetano sono state per molto tempo tenute nel dimenticatoio, considerate da due soldi per il loro aspetto frivolo, nonsense. Solo dal 2000 si è riuscito a dare il giusto valore ai testi del cantautore calabrese, si è capita l'ironia e la denuncia sociale celata dietro le sue canzoni apparentemente leggere e disimpegnate. A differenza dei suoi contemporanei , Rino Gaetano decise non schierarsi con alcun partito politico e di rifiutare ogni sorta di etichetta. Molto schietto era il suo linguaggio, tanto da arrivare a fare nomi e cognomi di politici del tempo in alcuni suoi brani e, per questo ed altri motivi, fu spesso segnalato dalla censura nelle sue esibizioni dal vivo. 
E appunto censurati furono 2 versi della versione originale di Ma il cielo è sempre più blu, esattamente Chi tira la bomba/chi nasconde la mano chi canta Baglioni/chi rompe i coglioni.
Questa versione durava 8 minuti e 43 secondi e venne divisa in due parti , una per ogni lato del 45 giri: Ma il cielo è sempre più blu -. Parte I e Ma il cielo è sempre più - Parte II. 

 Nel liceo che frequentavo, a fine anno, si fa sempre una festa di chiusura chiamata "Giornata della Creatività"; si monta un palco nel cortile della scuola ed tutti gli studenti che vogliono si esibiscono mettendo in mostra il proprio talento. Nei miei anni da liceale ( non so se è rimasta ancora questa tradizione) alla fine di tutte le esibizioni ci si riuniva sotto il palco per cantare tutti insieme "Ma il cielo è sempre più", come inno alla gioia, alla spensieratezza , all'amicizia.


See you the next song!

Nessun commento:

Posta un commento