domenica 11 febbraio 2018

Perchè Sanremo è Sanremo !

68° edizione del Festival della canzone italiana ... o forse delle canzoni di Claudio Baglioni?
Quest'anno il direttore artistico oppure, come si è definito lui stesso, "dittatore artistico" è stato la vera star del Festival di Sanremo 2018. Per festeggiare i suoi 50 anni di carriera Baglioni ha cambiato le regole della gara, si è improvvisato conduttore/macchietta (con scarsi risultati) e ha cantato tutte le sue 33762 canzoni con gli ospiti del festival. Per me è no !
Parola d'ordine: NOSTALGIA . Speravo di trovare un po' di sollievo dal lungo repertorio baglioniano nelle canzoni in gara e invece sono risorti cantanti come Ornella Vanoni, i Decibel, le Vibrazioni, i Pooh separati per appesantire ancora di più le cinque serate. Persino Elio e le Storie Tese, da sempre il lato irriverente del festival, hanno toppato quest'anno. Ma il festival di Sanremo, il FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA, non dovrebbe rispecchiare l'attuale panorama musicale italiano?
L'unica canzone che ho davvero apprezzato è "Stiamo tutti bene" di Mirkoeilcane, sezione giovani. La canzone tratta di un tema molto attuale: la migrazione dei tanti africani che affrontano un lungo viaggio in mare, in condizioni disumane, per cercare di arrivare in Italia. Il testo è stato scritto dal punto di vista di un bambino; usando la tecnica del climax aumenta man mano di intensità insieme alla musica. Sono contenta che abbia vinto almeno il premio della critica.

E non c'è Festival senza scandalo. Quest'anno è toccato a Ermal Meta e Fabrizio Moro, che hanno presentato sul palco dell'Ariston il loro inedito "Non mi avete fatto niente". Tutti avevano grosse aspettative sui due cantanti sin da quando sono stati annunciati a dicembre i nomi dei partecipanti alla gara, e le aspettative sono state pienamente soddisfatte da un brano di forte impatto emozionale che parla degli attentati terroristici che hanno sconvolto l'intera Europa negli ultimi 3 anni. Ma, alla fine del primo giorno del festival, Meta, Moro e Febo (l'altro autore della canzone) sono stati accusati di plagio . La canzone effettivamente riprende nel ritornello alcuni versi di "Silenzi", una canzone presentata nella sezione giovani di Sanremo 2016, il cui autore è proprio Febo. Per fortuna la canzone è stata riammessa in gara, poiché il regolamento permette l'utilizzo di citazioni o brani già esistenti per 1/3 dell'intera canzone, ed ha vinto il Festival di Sanremo. 

Ma tra le 68 edizioni del festival questo non è il primo caso di accusa di plagio. Tra i casi più curiosi abbiamo quello di Giorgia la quale nel 1995 subisce gli attacchi di uno studente romano che sostiene che la canzone "Come Saprei" sarebbe copiata da "A Whole New World", brano tratto dalla colonna sonora del film della Walt Disney Alladin; sempre nel 1995, la cantante Spagna solleva molti dubbi perché la sua "Gente Come Noi" ricalca "Last Christmas" dei Wham!; nel 1996, dopo 5 mesi dalla fine del festival, qualcuno scopre che le parole del brano vincitore, "Vorrei incontrarti tra cent'anni" di Ron e Tosca, ricalcano un sonetto composto da William Shakespeare. 

See you the next song!

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