mercoledì 1 agosto 2018

Il Museo dei Suoni in Via d'Estinzione


Te lo ricordi il sibilo di un modem analogico o il suono di una videocassetta che si riavvolge? I tempi cambiano e quelle piccole cose che una volta erano parte della nostra vita quotidiana sono diventate improvvisamente trascurabili. Per i nostalgici dei suoni della propria giovinezza, è una sorta di sicurezza sapere che si possono riascoltare al "Museo dei Suoni in Via d'Estinzione" (The Museum of Endangered Sounds), un sito internet che si occupa di preservare quei suoni che pensavamo non avremmo mai più potuto risentire.
Tutto nasce da un viaggio in auto. Il fondatore del sito, Brendan Chilcutt, era fermo ad un semaforo e l'unico suono che percepiva era il ticchettio di qualcuno che stava digitando un messaggio sul suo smartphone, questo gli ha fatto riflettere sul fatto che la nuova tecnologia è sempre più silenziosa. 
Affezionato alla sinfonia di accensione di Windows 95, alla suoneria dei primi telefoni Nokia, a tutti quei suoni e rumori che hanno caratterizzato la sua infanzia e adolescenza, ma soprattutto per paura di dimenticare questi ultimi decide di aprire nel 2012 un museo virtuale dei suoni. 
 Il sito è attualmente visitabile e si possono ascoltare ben 33 tracce, inoltre vi è una breve presentazione del museo in basso nel sito in cui Brendan invita chiunque a contattarlo nel caso in cui volesse arricchire la sua collezione di suoni. 



See you the next song! 

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