Robbin' Graves - Don Hinson And The Rigamorticians

Ha origini celtiche ma ormai è una festa tipica degli Stati Uniti: nella notte di Halloween grandi e piccini si trasformano in streghe, zombie, demoni, fantasmi e ... chi più ne ha più ne metta. Questa festa piace a tutti per il suo aspetto macabro, cupo e soprattutto misterioso. Misterioso come Don Hinson e The Rigormorticians. La band ha registrato nel 1964 un disco di genere Pop/Rock intitolato " Monster Dance Party " presso l'etichetta Capitol Records ( Los Angeles) . Questo è tutto ciò che si sa di loro. Dietro un alone di mistero ci hanno lasciato un album che descrive perfettamente lo spirito di Halloween.
Un elemento costante nelle canzoni che compongono il disco è lo stile NOVELTY, ossia l'uso di trucchi ed effetti rozzi, come versi di animali, clacson, spari ecc. Ascoltando la canzone intitolata Robbin' Graves capirete meglio di cosa sto parlando. Il brano (senza testo) inizia con la risata di una strega poi si odono urla, tuoni, lo scrosciare dell'acqua, versi di mostri, il bubolare dei gufi ... Are you scared?

Happy Halloween to everyone ! See you the next song!n

#WhatIReallyReallyWant... - Wannabe - Spice Girls

Ogni bambino sogna di fare il lavoro dei propri sogni da grande : c'è chi vuole diventare astronauta, chi veterinario, chi insegnante ... io volevo diventare una Spice Girl.

Seppur uscito nel 96' ( io avevo appena 2 anni), il singolo di debutto delle Spice Girls Wannabe veniva trasmesso frequentemente su MTV anche per i seguenti 2/3 anni, dato il grandissimo successo che aveva riscosso.

Ricordo che quando tornavo dall'asilo a casa di mia nonna, oltre a guardare i cartoni animati mi piaceva anche guardare MTV e scatenarmi quando trasmetteva le canzoni del gruppo britannico femminile che faceva impazzire i teenager di tutto il mondo. I loro volti erano su qualsiasi prodotto commerciale, io collezionavo le figurine che uscivano insieme alle gomme da masticare, tutte rigorosamente incollate sul mobile del salone della nonna.

La band nasce nel 1994 . Galeotto fu un annuncio pubblicato da 2 famosi talent scout, Bob Herbert e suo figlio Chris, sul quotidiano inglese The Stage. I due cercavano ragazze talentuose, ambiziose ,capaci di cantare e ballare, volevano creare una girlband sul modello della più famosa boyband del momento, i Take That. Centinaia di ragazze si presentarono ai provini e dopo settimane intere di selezioni si formò il primo nucleo di quella che sarà la band femminile che cambierà il concetto di Pop. Dopo mesi di convivenza, cambi di membri e del nome originale (The Touch), finalmente le Spice Girls sono pronte per il loro debutto mondiale e per farlo scelgono la canzone Wannabe .

Wannabe è un inno al divertimento, all'amicizia tra ragazze e alla libertà sessuale.
Nel luglio 2016, per celebrare i 20 anni dall'uscita del singolo, l'associazione Project Everyone ha creato un remake della canzone in cui le protagoniste sono ragazze di diverse nazionalità, con lo scopo di sensibilizzare gli spettatori sulla parità di sesso e la discriminazione che ancora oggi molte ragazze in tutto il mondo subiscono. Con Wannabe le Spice Girls si facevano portavoce del GIRL POWER, ossia l'importanza di essere se stesse, di essere autosufficienti e di non dipendere dagli uomini. Al giorno d'oggi sembra un concetto scontato per noi occidentali, ma in molti paesi sottosviluppati o legati a culture maschiocentriche la donna deve ancora sottostare al potere maschile e occupare ruoli marginali nella società.

See you the next song!

t song!

Diventi Inventi - Niccolò Fabi - 1997-2017

Hola ! 

Ieri sono andata alla presentazione dell'album " Diventi inventi 1997-2017" di Niccolò Fabi presso La Feltrinelli di Napoli. Per celebrare i primi 20 anni di carriera, il cantautore romano reinterpreta le sue canzoni più famose e le raccoglie in 2 cd insieme a rarità e provini di brani inediti rimasti nel cassetto. 

La prima canzone che ho ascoltato di Fabi è stata Costruire( tratta dall' album Novo Mesto del 2006) . Circa 5 anni fa ero nel gruppo di scrittura della lettera per una ragazza degli scout che doveva "prendere la partenza" ( una cerimonia molto importante in ambito scoutistico) e decidemmo di iniziare la lettera proprio con il primo verso di questa canzone : chiudi gli occhi , ed immagina una gioia, molto probabilmente penseresti a una partenza ...

Penso sia stato amore a primo ascolto, ancora oggi è una delle mie canzoni preferite in assoluto.Sono rimasta colpita dalla delicatezza della musica, delle parole e della voce di Fabi; quando la ascolto mi sento come sospesa in una bolla, tranquilla, leggera, lontano da tutto e da tutti. Eppure Niccolò inizialmente non era soddisfatto di questo suo pezzo e ci racconta ciò: 

Questo aneddoto si incastra in un discorso più ampio che Fabi espone per illustrare il suo album e la sua carriera ventennale. Racconta come finalmente, dopo tanti anni, è riuscito a creare qualcosa di indipendente e di cui ne va fiero. Il cantante ha definito la sua carriera musicale un percorso lento e travagliato,in cui non si riteneva mai soddisfatto dei suoi brani. Non si è sentito mai adatto a narrare storie giovanili attraverso le sue canzoni, infatti il primo album (Il giardiniere - 1997), anche se composto da brani scritti in età adolescenziale, tratta di temi molto cupi. Egli, piuttosto, si reputa molto più adeguato a descrivere emozioni che si provano da adulto e l'unico modo per riuscirci era quello di viverle in prima persona per poi trasformarle in versi. 
In un panorama musicale italiano in cui vengono sfornate canzoni che servono ad intrattenere le persone mentre fanno la spesa nel supermercato, penso che Niccolò Fabi sia uno dei pochi cantautori italiani che riesce ancora ad emozionare. 

See you the next song !

Smoke on the water - Deep Purple

Molti la conoscono come la sigla di “Lucignolo”, il programma che andava in onda su Italia 1, i chitarristi alle prime armi imparano il riff iniziale come esercizio per le dita, sto parlando di una delle canzoni più famose della storia del Rock : Smoke on the water dei Deep Purple.

La canzone fa parte dell’album Machine Head (1972) e, come narra il testo, nasce da un bizzarro episodio che vede coinvolta la band circa un anno prima. Il 4 dicembre 1971 i Deep Purple si trovano a Montreux, in Svizzera, con lo studio mobile dei Rolling Stones, per registrare il loro album. Quella stessa sera la band assiste al concerto di  Frank Zappa and The Mothers of Invention tenuto all’interno del casinò di Montreux. Durante l’assolo di tastiera del brano King Kong, un fan lancia un petardo in sala. Tutto va a fuoco, Claude Nobs ( “Funky Claude” il direttore del Montreux Jazz Festival) aiuta la gente a recarsi verso l’uscita e l’incendio si estende anche all’esterno dell’edificio fino a raggiungere le acque dell’adiacente Lago di Ginevra. Roger Glover, bassista della band, racconta in una recente intervista : <<Da fuori si vedevano le fiamme riflettersi sulle nuvole e il fumo avvolgeva il lago, perciò mi venne l’idea “ Smoke on the water”>>.


Smoke on the water
We all came out to Montreux
On the Lake Geneva shoreline
To make records with a mobile
We didn't have much time
Frank Zappa and the Mothers
Were at the best place around
But some stupid with a flare gun
Burned the place to the ground

Smoke on the water, a fire in the sky
Smoke on the water

They burned down the gambling house
It died with an awful sound
Funky Claude was running in and out
Pulling kids out the ground
When it all was over
We had to find another place
But Swiss time was running out
It seemed that we would lose the race

Smoke on the water, a fire in the sky
Smoke on the water

We ended up at the Grand Hotel
It was empty, cold and bare
But with the Rolling truck Stones thing
just outside
Making our music there
With a few red lights, a few old beds
We made a place to sweat
No matter what we get out of this
I know, I know we'll never forget

Smoke on the water, a fire in the sky
Smoke on the water

Put all your soul into it play the way you feel!

Salve a tutti, mi chiamo Chiara, ho 23 anni e sono una studentessa universitaria. Potrei farvi una lista infinita di ciò che mi piace e ciò che non mi piace, ma questo lo scoprirete giorno dopo giorno leggendo il blog.
Ciò che mi preme dirvi, invece, è che non posso fare a meno della Musica.
Non sono un’esperta musicale, ma mi posso definire sicuramente una grande ascoltatrice. Sono quel tipo di persona che quando entra in auto accende la radio ancor prima di allacciare la cintura di sicurezza, che porta sempre in borsa Mp3 e cuffiette, che appena arriva a casa accende il pc e avvia la playlist di Spotify. Potrei stare ore e ore ad ascoltare musica ed è proprio da qui che deriva il significato del titolo che ho scelto per il mio blog.
LISZTOMANIA è la necessità di ascoltare musica sempre, in qualsiasi momento o luogo ci si trovi.
La musica rilassa, emoziona, consola, motiva, fa pensare; è un potente mezzo di comunicazione attraverso il quale si possono divulgare idee, ma anche denunciare problemi. La musica non ci abbandona mai, è presente in qualsiasi momento della nostra vita; tutti ricorderete sicuramente il tormentone dell’estate più bella che avete vissuto, la cassetta che vostro padre metteva sempre in  auto quando eravate piccoli o la canzone preferita del vostro primo amore. La musica c’era, c’è e ci sarà. “ Da grande” mi piacerebbe poter fare un lavoro che mi permetta di coniugare la mia passione per la musica con il settore nel quale mi sto specializzando, cioè la Traduzione Specialistica ( se sapete come potrebbe funzionare questa cosa, fatemi sapere).
Ma veniamo al dunque. Di cosa si parlerà in questo blog? La mia idea è quella di postare di volta in volta delle canzoni e raccontare aneddoti e curiosità sia sulla canzone sia sull’artista. Non ci sarà un filo conduttore tra una canzone e l’altra, ma spesso troverete le mie esperienze personali in relazione alla canzone scelta, perché la musica fa parte di me e non potrei creare un sito totalmente impersonale. Se capiterà l’occasione scriverò anche articoli riguardanti l’uscita di nuovi singoli o album degli artisti che ascolto maggiormente.
Critiche, commenti, suggerimenti e collaborazioni sono sempre ben accetti. Mi piacerebbe che questo blog sia interattivo, ognuno si senti libero di dire la sua, di raccontare un po’ di sé,  di controbattere se non è d’accordo con le mie idee, di ampliare le conoscenze musicali mie e di chi leggerà.
Ho aperto un account Instagram che si chiama “Lisztomaniatheblog” in cui metterò le anteprime degli articoli che pubblicherò sul blog e se volete dare uno sguardo al mio account Instagram personale mi troverete come “Clairexal”.

Spero possa piacervi questo piccolo esperimento che racconta della mia grande passione.

So … Let’s start!