domenica 25 settembre 2022

Smell Like Teen Spirit - Nirvana

E' il 1991 e i Nirvana pubblicano il loro primo album intitolato Nevermind, che in italiano significa "non importa", un espressione che ben descrive il disagio sciale in cui si riconoscevano gli adolescenti e giovani adulti che ascoltavano l'allora nascente genere musicale e culturale: il grunge

In questo album vi è una delle canzoni simbolo del grunge ovvero Smell Like Teen Spirit. Il singolo, scritto da Kurt Cobain, Dave Grohl e Krist Novoselic, arrivò subito in vetta alle charts americane e decretò il successo internazionale della band. Ma vi siete mai chiesti di cosa profuma (o puzza, a seconda dell'interpretazione) uno "spirito adolescente"? Di deodorante! Uno di quei deodoranti dal profumo forte e nauseante che andava di moda negli U.S.A. durante gli anni '90. 

L'origine del titolo è alquanto bizzarra: si narra che Kathleen Hanna, leader delle Bikini Kill, amica del cantante dei Nirvana, scrisse con della vernice spray "KURT SMELLS LIKE TEEN SPIRIT", imbrattando i muri della camera d’albergo di Cobain con l’intento di ridicolizzarlo, e rinfacciargli di non essere ancora un uomo, ma soltanto un ragazzino “puzzoloso” dopo aver trascorso una notte con lui. 

Gran parte del fascino della canzone è da attribuire al testo. Lungo tutto il brano, Kurt mugugna e biascica i versi, quasi come a voler aggiungere un senso di ambiguità, mistero e sofferenza alla traccia, e forse era proprio questo l'intento della band. Nel ritornello, urlato come se si volesse dare sfogo alla rabbia, troviamo una serie di parole (mulatto, albino, mosquito, libido) che non hanno una connessione logica tra di loro, ma sono state messe insieme per assonanza; mentre nel terzo verso (“And I forget just why I taste/ Oh yeah, I guess it makes me smile/ I found it hard, it’s hard to find/ Oh well, whatever, nevermind.”) il leader della band sembra parlare della sua dipendenza dalle droghe. L'aspetto musicale è anch'esso fondamentale: l'assolo di chitarra verso la fine della canzone imita la melodia della voce, e si classifica come uno dei più grandi assoli di chitarra di sempre. 

Attraverso questa canzone i Nirvana hanno dato voce ad una generazione fortemente delusa dal mondo che la circondava, caratterizzata da una grande rabbia anti-sistema e da una forte dose di pessimismo verso il progresso di una società vissuta come profondamente ingiusta, alienante e basata su ideali sbagliati. 



See you the next song!

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